È morto il cane eroe che da tempo era abituato a salvare i turisti in spiaggia, chi l’ha conosciuto è davvero dispiaciuto.
La passione per gli animali unisce tantissime persone, che li ritengono una compagnia preziosa, al punto tale che tendono ad abituare già i bambini alla loro presenza, oltre a essere importanti anche per gli anziani che vivono da soli. Tutti loro, il cane in modo particolare, è in grado di garantire affetto incondizionato, cosa che non sempre familiari e amici sono in grado di fare.
Alcuni sono fondamentali anche perché la loro presenza si rivela determinante nelle situazioni più difficili, basti pensare a chi è in grado di rintracciare gli scomparsi, ma anche a quelli che operano in spiaggia a soccorso dei turisti. In quest’ultimo caso tutti si affezionano facilmente a loro, per questo quando se ne vanno il dolore non può che essere lancinante.
Il cane eroe in spiaggia è morto: dolore fortissimo
Fiamma, cane di razza Labrador di colore nero di dieci anni, attiva da tempo sulla spiaggia di Porto Santa Margherita, in Veneto, è morta improvvisamente a causa di un malore, secondo quanto riportato da Polesinenews24.it. L’animale era stata addestrata come cane bagnino sin da quando aveva un anno e mezzo ed era riuscita a salvare nel corso del tempo tantissime persone che si erano avventurate in mare, non riuscendo più a ritornare a riva.
La sua opera è stata davvero preziosa e apprezzata dalle tantissime persone che erano solite trascorrere le vacanze sul litorale veneto e non solo, per i bambini era addirittura diventata una sorta di mascotte. ll suo carattere era infatti davvero docile, per questo non aveva problemi a farsi coccolare anche da parte di chi non la conosceva.
Nel corso della sua breve vita (molti Labrador riescono a sopravvivere per più di dieci anni) Fiamma è riuscita a instaurare collaborazioni importanti e con ottimi risultati con i Vigili del fuoco sul lago di Garda e con la Guardia costiera a Vibo Valentia in Calabria. La sua opera rappresenta un’ulteriore conferma, se ce ne fosse bisogno di quanto possano essere importanti i cani bagnino, per questo nelle principali spiagge italiane e non solo è possibile trovarne almeno uno.
Tra le persone che erano più legate a questa bella cagnolona c’è la sua conduttrice, Silvia Bottecchia, dell’Accademia Italiana Cani Salvataggio, che ha voluto ricordare uno dei suoi salvataggi più importanti: “Nel 2019 abbiamo recuperato tre ragazzi che erano rimasti alla boa dei 500 metri con il materassino e non riuscivano a rientrare. Noi siamo saliti sul pattino con il bagnino, lei ci ha portato indietro tutti e quattro a riva nuotando” – sono le sue parole riportate da Cani.com.