Come agire e cosa non fare se un cane è stato attaccato da un forasacco, che costituisce un grande pericolo per la sua salute?
I nostri amici a quattro zampe corrono molti rischi per l’attacco di parassiti e insetti, ma non solo: c’è un altro pericolo dietro l’angolo ed è bene conoscerlo per sapere come comportarsi e salvare il nostro cane.
Esistono i forasacchi e possono rappresentare un problema per i nostri pets. Sono nemici insidiosi che molto spesso vengono completamente sottovalutati. I forasacchi sono semi delle piante graminacee selvatiche, derivano in particolare dall’orzo e dall’avena e si compongono in spighe abbastanza piccole.
Proprio per la loro dimensione che va da 1,5 a 3 cm e per la loro forma appuntita, riescono ad infilarsi oltre che nei nostri abiti anche sotto il pelo degli animali. Quali problemi apportano? Come intervenire per eliminarli e per prevenire che si inseriscano e cosa non bisogna fare per non peggiorare la situazione?
Cani: l’insidia dei forasacchi e come risolvere il problema
I forasacchi diventano molto pericolosi per i cani poiché dal momento che sono appuntiti si infilano attraverso il pelo nella pelle dell’animale conficcandovisi dentro. Questo può portare ad infezioni anche di grave entità. Il cane da solo non riesce a toglierli: si rende perciò assolutamente necessario l’intervento umano.
Le parti del cane maggiormente esposte e soggette all’inserimento dei forasacchi sono prevalentemente la cute del dorso o della pancia, ma anche delle zampe, le orecchie, il naso, la bocca e perfino gli occhi non sono esenti dal pericolo. L’inserimento dei forasacchi può produrre un’infiammazione che può degenerare in una fistola e portare ad un ascesso.
I primi sintomi per l’individuazione della presenza di un forasacco nel cane sono prurito e bruciore perciò si vede il cane leccarsi e grattarsi. Se il forasacco è entrato nell’orecchio il cane tenderà a sbattere l’orecchio per terra in modo compulsivo come a volersi liberare dell’elemento estraneo e per il fastidio che gli provoca. Potrebbe portare ad otite e lesioni del timpano.
Nel caso in cui il forasacco passa dalla bocca e arriva alla trachea il cane si metterà a tossire, mentre se si ferma nella zona delle gengive gli provocherà degli ascessi. Potrebbe anche arrivare a bronchi e polmoni provocando malattie dell’apparato respiratorio anche serie. Per prevenire l’inserimento dei forasacchi è bene non far camminare il cane in posti con l’erba alta.
La pulizia costante e quotidiana consente un’individuazione tempestiva della presenza di uno o più forasacchi e si può procedere subito all’eliminazione. Se il forasacco è ancora in parte esterno si può semplicemente prelevarlo manualmente liberando il cane. Se il problema è in stato più avanzato e il forasacco è entrato a fondo nella cute bisogna consultare il veterinario e lasciare che agisca lui nel modo più opportuno per rimuoverlo e curare il cane.