Tutti i cagnolini mordono, ma è bene che non lo facciano: in 6 lezioni di addestramento si può insegnare al cucciolo a non mordere.
L’arrivo di un cucciolo in casa è un momento di enorme tenerezza, ma può essere anche molto difficile gestirlo nei primi mesi quando ha l’istintiva abitudine di mordicchiare.
Un cucciolo morde qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Ogni oggetto che ha intorno è da mordere: questo comportamento è del tutto naturale nei cani giovani e rappresenta un modo per esprimere la sua curiosità verso il mondo che sta imparando a conoscere.
Ma non solo: mordicchiare tutto e per tanto tempo consecutivamente è un sistema che i cuccioli mettono in atto per alleviare il fastidio che gli crea la formazione della dentizione. È importante comunque che imparino presto a non mordere ed è necessario dargli lezioni di addestramento per questo. Ecco come fare in 6 lezioni.
Impedire ad un cucciolo di mordere può non essere così facile. Soprattutto ci vuole pazienza e non si può pensare di ottenere un risultato immediato. Bisogna agire con gradualità e per prima cosa insegnare a regolare l’intensità del morso.
Ad esempio quando giocano tra di loro i cagnolini si mordicchiano e il cucciolo deve capire l’intensità del morso che rappresenta solo un gioco ed è diverso da quello che causa dolore. Nei primi due mesi di vita è la mamma che insegna al suo cucciolo a farlo. Per questo e per altri motivi infatti il cucciolo non può essere separato dalla mamma prima dei due mesi di vita.
Se il cucciolo morde troppo intensamente bisogna emettere un forte suono per fargli capire che non deve fare così. Se il cucciolo tende a mordere le mani delle persone bisogna mettere in campo la seconda lezione. Oltre ad emettere un forte suono se l’intensità del morso è forte è bene afflosciare la mano: questo fa capire al cucciolo che ciò non va bene.
Il sistema del rinforzo positivo ovvero dargli dei premietti in cibo per farli capire che ha fatto un’azione corretta è importante per consentire al cucciolo di memorizzare le azioni giuste da quelle sbagliate. Come terza regola è importante dare al cucciolo dei giocattoli appositi per far sì che impari a sfogare la sua necessità di mordere lì e non sulle persone.
Durante le sessioni di addestramento, se il cane si distrae e non si riesce ad attirare la sua concentrazione è bene smettere e riprendere in seguito. Lasciarlo perdere è un altro modo altrettanto importante nel processo educativo.
Poiché i cani spesso tendono a mordere per “radunare il gregge” cioè per mantenere gli altri in movimento, quando lui morde è bene rimanere immobili per trasmettergli che così ottiene l’effetto contrario di ciò che vorrebbe.
Infine bisogna considerare che ci vuole calma e molta pazienza per addestrare un cucciolo e se proprio riesce difficile ci si può rivolgere ad un addestratore professionista per educare il cane in quelle cose in cui non si ottengono risultati.
Siamo entusiasti di condividere con voi la nostra esperienza con un prodotto che riteniamo fondamentale…
L'acne felina è una patologia cutanea che può colpire gatti di qualsiasi età, sesso e…
La dermatite è una delle patologie più comuni che possono colpire i nostri amici a…
Il tuo gatto sembra più irrequieto del solito? Si gratta incessantemente e scuote la testa?…
L'invecchiamento è un processo naturale che colpisce tutti gli esseri viventi, e i nostri amati…
La struvite è una condizione medica comune nei gatti, caratterizzata dalla formazione di calcoli nelle…