Andare in giro con il cane, ma in una determinata condizione, comporta la pena del carcere e una multa che raggiunge i 10 mila euro.
Portare il proprio cane con sé quando si va in giro è bellissimo e rafforza il legame che si ha con il nostro amico a quattro zampe. Oltre alle lunghe passeggiate a piedi può esserci la necessità di fare dei viaggi in macchina, brevi o lunghi che siano.
Quando si porta il cane nell’abitacolo dell’automobile bisogna pensare alla sua incolumità e quindi proteggerlo con un adeguato sistema. La legge prevede che bisogna legarlo alla cintura di sicurezza della macchine posta nel sedile posteriore e per farlo esistono appositi ganci che si fissano al collare o alla pettorina.
Ma non solo è essenziale garantire la sicurezza del cane quando si percorrono le strade e la macchina è in movimento. C’è un’altra situazione in cui è fondamentale pensare al benessere del proprio animale. Chi non lo fa giustamente commette un reato per cui è previsto l’arresto e una sanzione pecuniaria salata, che può arrivare a 10 mila euro.
Quando si rischia il carcere se non si tratta adeguatamente il proprio cane
C’è un’eventualità che non dovrebbe essere contemplata, ma purtroppo molta gente mette in atto terribili comportamenti. Si tratta di lasciare il cane chiuso in auto. È qualcosa di sbagliato e pericoloso e spesso se ne vedono le dolorose conseguenze.
Sono ancora troppe le notizie di cani morti a causa del caldo, i quali erano stati lasciati chiusi all’interno dell’automobile. In estate il pericolo è ovviamente maggiore ed estremamente grave. La temperatura interna dell’abitacolo della macchina è di molto superiore a quella esterna, già di per sé elevata nei mesi estivi.
Rimanere chiuso in uno spazio così ristretto e sotto la calura estiva senza vie d’aria per il cane comporta un alto rischio di morte. È una sofferenza terribile quella a cui vengono sottoposti i cani lasciati in automobile, a volte per ore, e oltre a quella fisica c’è anche il senso di abbandono come condizione dolorosa che si ritrovano a vivere.
La frustrazione di non poter uscire da un abitacolo rovente deve essere orribile e tutto questo avviene per l’insensibilità e la grettezza di certe persone che evidentemente considerano gli animali come degli oggetti. La legge italiana prevede un procedimento penale per chi commette questo tipo di reato e il proprietario dell’autovettura o chi ha commesso il fatto viene arrestato. È previsto dall’articolo 727 comma 2 del codice penale. C’è anche una multa salata da pagare: circa 10 mila euro.
Si può solo sperare che almeno questo possa fungere da deterrente e impedire anche alle persone più insensibili di commettere atti così gravi.