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Insegnare il richiamo al cane non è semplice: tutto ciò che devi sapere per riuscire nell’impresa

Se hai un cane è importante insegnargli il richiamo. Non è semplicissimo ma con un po’ di impegno puoi farcela: ecco come fare.

Avere un cane comporta tante responsabilità che vanno oltre al provvedergli cura dal punto di vista fisico, cibo, acqua, medicinali e visite mediche. Bisogna anche insegnare molte cose al proprio animale domestico in modo che risponda positivamente ai nostri comandi. E uno di essi è il richiamo, cioè l’abilità di ordinare al cane di tornare da noi nel momento in cui è lontano e senza guinzaglio.

Il richiamo è un comando molto importante da insegnare al cane – Diamocilazampa.it

Può sembrare una cosa difficile da fare, sicuramente è impegnativa, ma con un po’ di pratica ci si può riuscire. Infatti, insegnare al cane il richiamo è una delle abilità più importanti per garantire la sua sicurezza e la serenità del padrone. Se facciamo in modo che il nostro amico a quattro zampe risponda prontamente al richiamo, ciò permetterà di lasciarlo libero di correre e giocare all’aperto, sicuri che ritornerà quando necessario. È vero che molti proprietari evitano di lasciare i loro cani liberi.

Questo perché temono di non riuscire a richiamarli. Sebbene la paura sia lecita, fare questo limita la libertà e il benessere del cane, che necessita di momenti di libertà e gioco. Quindi, insegnare al cane a rispondere al richiamo non solo migliora la sua sicurezza, ma permette anche un legame più forte e fiducioso tra cane e proprietario. Ma cosa bisogna fare nello specifico?

Come insegnare il richiamo al nostro cagnolino: metodo pratico

La prima cosa da fare è associare il nome del cane a un comando specifico. Quando chiami il cane, usa sempre lo stesso termine dopo il suo nome, ad esempio “Fido, vieni!” o “Fido, qui!“. Inoltre, è importante non gesticolare in modo nervoso o contraddittorio, poiché i cani sono molto sensibili al linguaggio del corpo e potrebbero capire che il padrone non è contento del loro ritorno.

All’inizio, comincia l’addestramento in casa, che è un’ambiente controllato e chiuso. Quando sei in una stanza e il cane è in un’altra zona della casa, chiamalo battendo le mani e usando il comando scelto. Se il cane risponde, premialo immediatamente con uno snack o una lode. Puoi sfruttare situazioni quotidiane, come chiamare il cane prima dei pasti, per rafforzare il comando.

Anche se può sembrare difficile, con un po’ di impegno e pazienza si può insegnare il richiamo – Diamocilazampa.it

Successivamente, una volta che il cane risponde bene in casa, passa agli esercizi all’aperto in un luogo sicuro e recintato, come un giardino. Lascia che il cane corra libero e poi chiamalo usando il comando. Se risponde, premialo generosamente. Ripeti l’esercizio aumentando gradualmente la distanza tra te e il cane. Man mano che il cane migliora, prova in spazi aperti come prati o parchi. Inizia con aree senza troppi stimoli e aumenta gradualmente la complessità dell’ambiente.

Assicurati di non chiamare il cane solo quando è ora di rimetterlo al guinzaglio, altrimenti assocerà il richiamo alla fine del divertimento e potrebbe ignorarti. Rendi il richiamo un gioco divertente. Accovacciati e batti le mani per attirare il cane, accoglilo a braccia aperte e premi il suo ritorno. Se il cane non risponde, prova a camminare nella direzione opposta, fingendo di non vederlo. Questo spesso lo induce a seguirti.

Infine, ci sono errori da evitare. Ad esempio, punire il cane quando finalmente risponde al richiamo è controproducente. Questo assocerà la punizione al suo ritorno, non alla lentezza nel rispondere. Questo può portare a un rifiuto del richiamo in futuro. Anche correre dietro al cane può essere interpretato come un gioco. Come abbiamo detto, cerca di attirare la sua attenzione camminando nella direzione opposta o nascondendoti. E poi, usa sempre lo stesso comando e tono di voce. Non dare comandi diversi o contraddittori, poiché questo confonde il cane e rallenta il processo di apprendimento. Se seguirai questi consigli potrai riuscire anche tu ad insegnare il richiamo e sarà un successo!

Antonetta Del Prete

Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.

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