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Il momento giusto per proteggere cani e gatti dagli antiparassitari

La salute dei nostri amici a quattro zampe è una priorità per ogni proprietario responsabile. Uno degli aspetti cruciali della loro cura è la protezione contro i parassiti, che possono causare gravi problemi di salute. Le pulci, le zecche e i flebotomi, tra gli altri, possono infettare i nostri animali domestici e, in alcuni casi, anche noi. Ma quando è il momento giusto per iniziare a somministrare antiparassitari a cani e gatti? Sebbene molti credano che sia sufficiente iniziare con l’arrivo della primavera, la verità è un po’ più complessa.

Antiparassitari: un uso tutto l’anno?

La prima cosa da considerare è che i parassiti non seguono il calendario. Molti proprietari pensano che le pulci e le zecche siano una preoccupazione esclusivamente estiva, ma la realtà è che questi organismi possono prosperare anche durante i mesi più freddi. Le pulci, ad esempio, possono sopravvivere all’interno delle nostre case grazie al riscaldamento, mentre le zecche possono rimanere attive anche inverni miti.

Le zanzare e i flebotomi, responsabili di malattie gravi come la filariosi cardiopolmonare e la leishmaniosi, tendono a essere più attivi nei mesi caldi, ma è importante ricordare che le loro larve possono svilupparsi anche in climi più freschi. Pertanto, è fondamentale adottare una strategia antiparassitaria che copra tutto l’anno. Parlare con il veterinario è essenziale per capire quando iniziare il trattamento nella propria zona, considerando le condizioni climatiche locali e le specifiche esigenze del proprio animale.

Le malattie da prevenire con gli antiparassitari

Proteggere i nostri animali dai parassiti è fondamentale per prevenire infezioni cutanee e malattie gravi. Di seguito sono riportati alcuni dei parassiti e delle malattie più comuni:

  1. Pulci: Questi parassiti possono causare dermatiti allergiche, infezioni cutanee e anemia. Inoltre, possono trasmettere la tenia, un parassita intestinale.

  2. Zecche: Possono trasmettere malattie come la piroplasmosi, l’erlichiosi e la malattia di Lyme. Queste malattie non colpiscono solo gli animali, ma possono anche essere trasmesse all’uomo.

  3. Zanzare: Le zanzare possono veicolare la filaria, un parassita che causa disturbi cardiaci e respiratori.

  4. Flebotomi: Questi insetti notturni possono trasmettere la leishmaniosi, una malattia cronica che può manifestarsi anni dopo l’infezione.

Oltre a questi, esistono anche altri parassiti esterni come pidocchi e acari, che possono compromettere la salute del nostro animale.

Scegliere l’antiparassitario giusto

Quando si tratta di scegliere un antiparassitario, è fondamentale farlo con attenzione e consapevolezza. Non è consigliabile prendere decisioni da soli, ma è meglio consultare un veterinario. Ad esempio, è importante sapere che gli antiparassitari per cani possono essere tossici per i gatti.

La scelta del prodotto giusto dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Razza dell’animale: Alcune razze possono avere una tolleranza diversa ai trattamenti.
  • Età: I cuccioli e i gattini potrebbero necessitare di prodotti specifici.
  • Condizioni di salute: Gli animali con patologie pregresse potrebbero richiedere trattamenti personalizzati.
  • Ambiente: Un cane che vive in un’area rurale potrebbe essere esposto a diversi parassiti rispetto a un cane che vive in città.

Esistono diverse formulazioni di antiparassitari, tra cui collari, fialette spot-on e compresse. Ogni tipo ha le proprie caratteristiche e modalità di applicazione, quindi è cruciale che il veterinario suggerisca la soluzione più adatta.

Antiparassitari per gatti

Anche i gatti necessitano di protezione dagli stessi parassiti. Sebbene i gatti che vivono esclusivamente in casa abbiano meno probabilità di contrarre infestazioni, è sempre possibile che qualche pulce venga introdotta nell’ambiente domestico. La scelta dell’antiparassitario per il gatto deve avvenire con la stessa attenzione, tenendo conto della taglia e dell’età dell’animale.

Le opzioni disponibili per i gatti includono anche fialette spot-on, collari e compresse, ma è fondamentale scegliere prodotti specifici per felini. I gatti di piccole dimensioni, come i gattini, richiedono soluzioni dedicate per garantire la loro sicurezza.

Monitorare la salute del proprio animale è un aspetto fondamentale nella cura del nostro animale. Dopo l’applicazione di un antiparassitario, è importante osservare eventuali reazioni avverse o segni di infestazione. Se notate comportamenti insoliti, perdite di pelo o prurito eccessivo, contattate immediatamente il veterinario.

La salute dei nostri amici a quattro zampe è una responsabilità che non dobbiamo mai sottovalutare. Con una corretta prevenzione e un’adeguata consulenza veterinaria, possiamo garantire una vita sana e felice ai nostri animali domestici, proteggendoli da parassiti e malattie.

Enrico Giovinazzi

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